Acufene
L'acufene indica una sensazione acustica percepita nelle orecchie in assenza di stimolazione sonora. Può essere avvertito come fruscio, fischio, ronzio e può variare nel tempo.
Si tratta di un sintomo che in alcuni casi può diventare estremamente invalidante ed è comune a molte patologie dell’apparato uditivo e vestibolare ma non solo, infatti viene raccontato anche da normoacusici. Varie possono essere le cause:
- Presbiacusia;
- Esposizione a rumore;
- Chirurgia dell’orecchio;
- Otite media acuta e cronica;
- Otosclerosi;
- Tappo di cerume;
- Intossicazione da alcool;
- Farmaci (amino glicosidi, alcuni diuretici);
- Malattia di Ménière;
- Meurinoma dell’acustico;
- Patologia vascolare;
- Idiopatico.
Non esiste una terapia univoca. Quando è associato ad una patologia nota, sarà sufficiente curare la patologia che ne è alla base. Quando è idiopatico, se in fase acuta si può intervenire con l’uso di cortisonici, vasodilatatori, vitamine, quando diventa cronico si può aggiungere per brevi periodi degli antidepressivi o ansiololitici. Per convivere con un acufene cronico è inoltre importante cercare di non stare mai in un ambiente totalmente silenzioso, ma sempre con un rumore di fondo per far si che il nostro cervello non si concentri sull’acufene invalidante.
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